News

IL VOLO DELLE API IN PRIMAVERA

Più di tutti l’ape è il simbolo della primavera che arriva ad allungare le giornate di marzo e a renderle più belle

Inizia con l’equinozio uno dei due momenti dell’anno nei quali il giorno e la notte hanno la stessa durata temporale. Una condizione che si verifica due volte: a marzo e a settembre. Più di tutti l’ape è il simbolo della primavera che arriva ad allungare le giornate di marzo e a renderle più belle e più piacevoli con le temperature che lentamente si alzano. Le api sono meravigliosi insetti con capacità organizzative straordinarie. Pensate che in un alveare vivono dalle 20 alle 70 mila api e ognuna sa esattamente qual è il suo compito. C’è molto da dire su questi alleati dell’ambiente, che non solo producono il miele ma contribuiscono anche al benessere del nostro pianeta. Se il tempo è favorevole e bello in primavera i fiori e il nettare iniziano a fare la loro comparsa e le api iniziano a volare in cerca di cibo. I nostri piccoli insetti controllano ogni fiore volando leggiadri, con un’energia che sembra infinita. Si spostano di fiore in fiore, tutto il giorno, alla ricerca di più polline possibile, indispensabile per il loro nettare. “Se l’ape scomparisse dalla terra all’umanità resterebbero quattro anni di vita”. Questa frase, attribuita ad Albert Einstein, contiene una grande verità. L’ape infatti volando di fiore in fiore, favorisce l‘impollinazione incrociata, portando il polline da un fiore all’altro. E’ stato dimostrato che la stessa pianta di ciliegio produce frutti migliori e saporiti se viene visitata dalle api. La maggior parte delle piante per produrre il seme ha bisogno di insetti impollinatori. Le api sono inoltre delle spie di salubrità dell’ambiente: dove non volano possiamo essere sicuri che c’è un’alta concentrazione di agenti inquinanti che non permettono loro di vivere e che, di conseguenza, sono dannosi per la nostra salute.

Torna alla lista
-->