Cammino Balteo – Da Aosta a Pré-Saint-Didier

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IL VIAGGIO - Dal 10 al 16 giugno 2024 - 7 giorni

 

Il Cammino Balteo, tra Aosta e la Valdigne, è un balcone panoramico sulle vette del Parco del Gran Paradiso e sul Monte Bianco. Attraversa luoghi poco noti e pochissimo frequentati della regione, ma chi li conosce, ne è innamorato.

Lalla Romano a Vétan trascorreva lunghi soggiorni, scrivendo e contemplando la Grivola e il ghiacciaio del Ruitor sull’altro versante della valle.

Quello che percorreremo, in sei giorni di cammino, è il solare versante dell’adret, lungo le falde del Mont Fallère. Non ci saranno vette e salite troppo impegnative sul nostro percorso, ma tranquille campestri tra i prati, ombrose piste forestali e il gorgogliare allegro dell’acqua che scorre nei vari ru - i canali irrigui della Valle d’Aosta, realizzati nel medioevo e tuttora in funzione. Minuscole borgate, dove a volte un solo albergo è presente, ci accoglieranno ogni sera, fino a La Salle, Morgex e Pré-Saint-Didier, vivaci borghi di origine medievale, sulla strada per la Savoia. Non mancheremo un’ultima sosta rilassante alle terme, prima del rientro ad Aosta.

Informazioni Utili

  • Animali ammessi solo di piccola taglia
  • Guida Ambientale Escursionistica
  • Supplemento piccolo gruppo - vedi "note"
  • Tour di interesse storico e culturale
  • Tour naturalistico

Descrizione

Lunedì 10 giugno – Da Étroubles a Arpuilles

Iniziamo il cammino dalla Valle del Gran San Bernardo, salendo con un mezzo pubblico da Aosta a Étroubles. Camminiamo lungo la Via Francigena e il ru Neuf, poi sul Cammino Balteo fino ad Arpuilles, tranquilla frazione che domina Aosta.

Dati tecnici: km 13 + 45 – 300 m

 

Martedì 11 giugno – Da Arpuilles a Vétan

Il Cammino Balteo ci porta a camminare a mezza costa, con bellissime vedute sulla valle centrale. Si sale gradualmente su ampi pianori terrazzati, fino a Vétan (1698 m), una manciata di baite sparse tra i prati.

Dati tecnici: km 14 + 1150 – 450 m

 

Mercoledì 12 giugno – Da Vétan a Vens

Attraversiamo le pendici del Mont Fallère, sui pascoli più alti, tra borgate e alpeggi. Sostiamo al lago di Joux, per poi scendere a Vens, un villaggio compatto di case di pietra, una cappella e un piccolo albergo con vista sulla Grivola, dove ci fermiamo due giorni.

Dati tecnici: km 7 + 350 – 300 m

 

Giovedì 13 giugno – Da Vens a Jovençan a Vens

Con un percorso ad anello, lungo il ru de Vens, esploriamo con zaino leggero la Comba di Vertosan, un lungo vallone che si apre in un’ampia conca prativa punteggiata di alpeggi e di mandrie di bovini. La meta è la borgata di Jovençan, per una golosa merenda al bistrot.

Dati tecnici: km 14 + – 270 m

 

Venerdì 14 giugno – Da Vens a La Salle

Inizia la lunga discesa nella Valdigne, la parte più occidentale della valle della Dora Baltea. La montagna si fa più impervia all’altezza della stretta della Pierre Taillée. Intanto appare il Monte Bianco, che farà da sfondo agli ultimi giorni di cammino. A La Salle troviamo un paese circondato da prati e vigneti, che crescono a ridosso della montagna.

Dati tecnici: km 12,5 + 500 – 1230 m

 

Sabato 15 giugno – La Salle – Pré-Saint-Didier

La tranquilla passeggiata di Tsanta Merla (dove gorgheggiano i merli, forse ebbri di uva) conduce tra le vigne a Morgex. Proseguiamo lungo la Dora Baltea fino a Pré-Saint-Didier, per rilassarci finalmente alle terme. Rientro in bus a La Salle.

Dati tecnici: km 9,2 + 200 – 180 m

 

Domenica 16 giugno – La Salle – Aosta

In mattinata, dopo aver salutato il Monte Bianco, rientriamo in bus ad Aosta, per una breve visita del capoluogo e il pranzo insieme, prima della partenza.

 

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Cosa è incluso

Note

Sapori e prodotti: La cucina della montagna è semplice e genuina. Sono ottimi tutti i formaggi, a cominciare dalla fontina, il burro e i salumi, tra cui la mocetta e lo jambon de Bosses. La polenta accompagna la fonduta o la carbonade, un saporito spezzatino. In valle d’Aosta nascono grandi vini: tra tutti il Blanc de Morgex et de La Salle. Cammineremo tra le vigne! Ottima pure la birra artigianale: famose Les Bières du Grand St. Bernard. E persino il pane è speciale, soprattutto il “pan ner”, di segale.

Territorio, società e ambiente: la più piccola regione italiana è per prima cosa uno scrigno di bellezze naturali. Siamo nel cuore delle Alpi, ai piedi dei più importanti 4000 del versante meridionale. La Valle d’Aosta è stata però un crocevia di culture e via di transito dai tempi più remoti: dalle tribù celto-liguri dei salassi, ai romani, alla dinastia medievale del conti di Savoia, questa valle alpina non è mai stata periferia, ma sempre al centro della storia. Oggi la regione ha una vocazione nettamente turistica, ma il suo cuore è nella terra, coltivata con enormi fatiche, in un ambiente estremo.

Grado di difficoltà: medio. Si cammina su sentieri, sterrato, piste forestali, mulattiere, qualche tratto di asfalto poco trafficato.

La partenza: appuntamento ad Aosta, stazione ferroviaria - ore 11 circa di lunedì 10 giugno.

L’arrivo: domenica 16 giugno, in mattinata, da Pré-Saint-Didier in bus fino ad Aosta. Partenza da Aosta in tarda mattinata o primo pomeriggio.

Guida: Roberta Ferraris, guida ambientale escursionistica – Regione Piemonte. È autrice della guida ufficiale del Cammino Balteo, per Terre di Mezzo Editore.

Nota aggiuntiva: Supplemento piccolo gruppo da 6 a 9 persone € 210,00

Prima di partire

  • Richiesta carta identità in corso di validità
  • Abbigliamento sportivo e scarpe da trekking (preferibilmente con collo alto)
  • Bastoncini per camminare (fortemente consigliati)
  • Zaino (35-45 litri) e copri-zaino
  • Ombrello (piccolo) o mantella
  • Pile o altro indumento caldo, giacca a vento, pantaloni lunghi
  • Borraccia
  • Non portare uno zaino superiore ai 13 kg se sei uomo, o 10 kg se sei donna (per pesare lo zaino sali sulla bilancia con lo zaino e fai la tara).

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